L’assessore all’urbanistica Alvise Rebuffi interviene sull’avvio dei lavori della nuova variante al Piano di governo del territorio. Precisando alcuni aspetti che sono stati diffusi in modo non corretto, generando interrogativi su una vicenda che prosegue da alcuni anni
Care e cari cittadini,
l’11 maggio scorso si è riunito il primo tavolo pubblico per raccogliere le vostre proposte in merito ai principali temi di interesse per la variante al PGT.
Ringrazio i presenti per la loro partecipazione e il loro impegno.
Nei mesi scorsi, in occasione dell’avvio della variante, sono state depositate alcune istanze da parte del gestore e del proprietario del bar/ristorante “Rivalago” ora “Acquaseltz”, con le quali, in buona sostanza, è stato chiesto un cambio di destinazione d’uso e la possibilità di coprire gli spazi aperti.
Nelle istanze depositate negli ultimi giorni da ventinove cittadini – non presenti all’incontro ma che probabilmente sono stati erroneamente informati dei temi esaminati e delle risposte ricevute – mi viene attribuito un indirizzo politico che diverso da quanto ho espresso: infatti, durante l’incontro ho manifestato chiaramente il mio personale indirizzo e pensiero e cioè che la terrazza debba rimanere scoperta.
Durante l’incontro è stato chiarito che le istanze relative all’ex Rivalago sono state legittimamente depositate e che, come tutte le altre, verranno approfonditamente esaminate.
A chi ha sostenuto che il Comune non potesse esaminarle, per un asserito conflitto di interessi in quanto accoglierebbe le istanze per risolvere una controversia giudiziaria con la proprietà, ho precisato che non è assolutamente vero, sia nella forma sia nella sostanza. Infatti non vi alcun conflitto di interesse e l’ipotesi temuta si potrebbe tuttalpiù definire “transazione”. Ad oggi tuttavia non vi è alcuna proposta in tal senso e, se dovesse essere depositata una proposta transattiva dal bar/ristorante, sarà cura del Comune esaminarla senza alcun tipo di condizionamento, come sempre accade.
Mi auguro che i prossimi incontri continuino a svolgersi in modo proficuo e che i cittadini intervengano con il desiderio di confrontarsi e di capire. Questo infatti è lo spirito di un PGT che vogliamo sia scritto dai cittadini e per i cittadini, senza che nessuno cali dall’alto pensieri precostituiti.
L’assessore all’urbanistica
avv. Alvise Rebuffi