Le prestazioni infermieristiche gratuite riprendono da lunedì 5 settembre negli ambulatori di piazza Mons. Rossi e L. da Vinci. “Una risposta sanitaria alle fragilità, che va ad aggiungersi all’ausilio sociale”
Da lunedì 5 settembre, ritornano i servizi di eccellenza di “Infermiere in Comune”. La ripresa delle prestazioni infermieristiche gratuite negli ambulatori di piazza monsignor Rossi (centro storico) e di piazza L. da Vinci 1 (nella casa comunale) è stata fortemente voluta dal sindaco Lidia Reale.
“Dopo la necessaria tempistica per definire le procedure del servizio, siamo di nuovo in grado di garantire ai nostri cittadini - spiega il sindaco Reale - un servizio da loro molto gradito. Con ‘Infermiere in Comune’ l’amministrazione vuole rispondere alle fragilità che la pandemia ha reso più evidenti - conclude Lidia Reale - attraverso un supporto non solo di tipo sociale ma anche sanitario, direttamente sul territorio”.
Varie le prestazioni cui poter accedere negli ambulatori: rilevazione della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e respiratoria, determinazione della glicemia, iniezioni, medicazioni, assistenza nelle cure post operatorie e nella gestione del catetere vescicale, assistenza per l’alimentazione artificiale, prevenzione delle complicanze e da allettamento, educazione all’uso dei dispositivi e presidi medici, educazione alla corretta applicazione delle indicazioni terapeutiche e farmacologiche, educazione e cura della puerpera e del neonato.
Il servizio ambulatoriale di “Infermiere in Comune” viene svolto in piazza Mons. Rossi il mercoledì dalle ore 16 alle17 e in piazza Da Vinci 1 il lunedì e il martedì dalle ore 16 alle 17 e il giovedì e il venerdì dalle 9 alle 10.
Sono inoltre previsti prelievi al domicilio (il giovedì dalle ore 7 alle 8) e visite domiciliari (il lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 17 alle 18 e il giovedì e venerdì dalle 8 alle 9).
Per prenotare gli appuntamenti di “Infermiere in Comune”: cell. 3397865539, dalle ore 15 alle 16 dal lunedì al venerdì.
Con settembre riprenderanno anche gli appuntamenti del “Sabato della salute”, con l’obiettivo di prevenire le più diffuse patologie.