Nuova caserma dei carabinieri: la posa della prima pietra
La cerimonia per la posa della prima pietra si svolgerà sabato 11 marzo alle ore 11. Il progetto, che è stato condiviso con l’Arma, prevede la realizzazione di una stazione innovativa anche dal punto di vista energetico
Basiglio avrà una nuova caserma dei carabinieri e al posto dell’attuale stazione sorgerà Spazio A.R.I.A., un polo socio-sanitario che ha ottenuto significativi finanziamenti nell'ambito del PNRR ed è stato presentato in Città Metropolitana come esempio in tema di inclusività.
Nei giorni scorsi sull’area di via Carlo Porta, all’altezza dell’incrocio con via Romano Visconti (SP 122), sono iniziati i lavori di cantierizzazione e sabato 11 marzo alle ore 11 ci sarà la posa della prima pietra. I militari dell’Arma potranno entrare nella nuova sede presumibilmente entro i primi mesi del 2024. Il progetto e la scelta dell’area sono stati condivisi con l’Arma, per rispondere al meglio alle esigenze di sicurezza e presidio del territorio. Con la volontà di rispettare l’obiettivo che il consumo netto di suolo sia pari a zero, il Comune ha rinunciato all’edificabilità di un terreno, che è tornato ad avere una destinazione a verde pubblico, in compensazione con l’area che è stata individuata per la realizzazione della nuova caserma, più indicata dal punto di vista strategico.
L’edificio che ospita l’attuale caserma dei carabinieri in via Salvo d’Acquisto, risalente a metà anni Ottanta, richiedeva una serie di importanti interventi strutturali, di manutenzione straordinaria e di riqualificazione energetica. Una volta effettuato il bando per la ristrutturazione, la Prefettura di Milano ha notificato all’amministrazione che l’intervento avrebbe dovuto obbligatoriamente comprendere l’adeguamento sismico alla classe IV, secondo il nuovo aggiornamento del decreto ministeriale sulle norme sismiche per il calcolo strutturale (NTC 2018) degli edifici ritenuti strategici, quali le caserme. Una perizia ha evidenziato che tali interventi, gravosi in termini economici e complessi dal punto di vista tecnico, avrebbero comportato l’inabitabilità della caserma e il conseguente allontanamento dei carabinieri per un periodo di almeno due anni, facendo perdere a Basiglio un presidio così importante per la sicurezza del territorio. Dopo l’esame di tali problematiche, l’amministrazione ha ravvisato l’opportunità di realizzare una nuova caserma, più moderna e all’avanguardia.
L’edificio di via Salvo D’Acquisto non rimarrà vuoto e inutilizzato. «Dopo aver individuato la soluzione al problema che ci era stato segnalato dalla Prefettura – evidenzia il sindaco Lidia Reale - abbiamo immediatamente posto la nostra attenzione alla possibilità di sviluppare un progetto che era già allo studio dell’amministrazione e che ha visto nella sede della caserma, che sarebbe rimasta vuota, il luogo ideale dove poter creare un importante servizio per il territorio di Basiglio: lo spazio socio-sanitario denominato A.R.I.A. (Assistenza Relazione Individuo Aiuto), che ha già avuto importanti finanziamenti, perché siamo riusciti in tempi rapidi ad accedere al bando PNRR per l’ottenimento dell’85% circa del costo dell’intera struttura. Anche per la nuova caserma dei carabinieri – conclude il sindaco - ci siamo attivati per accedere a bandi di finanziamento pubblico e recuperare le risorse stanziate».