PIANI ATTUATIVI: GARANTITA LA TUTELA DEL VERDE E NUOVI SERVIZI PER LA CITTADINANZA
L’amministrazione ha ottenuto una serie di miglioramenti al progetto originario, utili per tutto il territorio di Basiglio
L’11 ottobre 2022 il Consiglio comunale di Basiglio ha deliberato di adottare la variante al PGT, che è stata definitivamente approvata nel successivo Consiglio comunale del 13 marzo 2023. Questa variante ha dovuto prendere atto dei diritti edificatori ormai acquisiti dai soggetti attuatori con il Piano di Governo del Territorio - PGT approvato nel 2012, ovvero le società che tramite la presentazione di piani attuativi e la sottoscrizione di convenzione urbanistiche hanno ottenuto la possibilità di edificare lotti di terreno.
Piano attuativo AT02: Milano 3.0
È opportuno ricordare nuovamente che, per quanto riguarda il piano attuativo “AT02”, al momento parzialmente in corso di edificazione con il nome Milano 3.0, nel 2016 il Comune venne commissariato sia per la sua adozione, sia per la sua approvazione. Relativamente a questo intervento edilizio il Comune, attraverso un confronto con la proprietà, è riuscito a ottenere una serie di miglioramenti al progetto approvato dal commissario, ad esempio la revisione nella distribuzione e nelle tipologie delle costruzioni, in modo da ridurre l’impatto visivo grazie anche all’inserimento di elementi architettonici in armonia con l’ambiente circostante e a prevedere, a spese del costruttore, la realizzazione di un asilo nido.
Piano attuativo AT 01: ex golf
Per quanto riguarda invece il piano attuativo “AT01” (ex golf) il Comune è riuscito a perfezionare alcuni aspetti critici del piano attuativo convenzionato, definendo con il soggetto attuatore i contenuti di una variante al piano attuativo. In primo luogo è stata confermata la riduzione della cubatura edilizia originaria, con la garanzia che essa sia definitiva e non più modificabile. Inoltre, grazie a una conferenza dei servizi con il Comune di Rozzano, il Parco Agricolo Sud Milano e Città metropolitana, è stata ottenuta l’approvazione per poter rendere urbanisticamente attuabile la realizzazione della nuova strada denominata “Gronda Nord”, finalizzata principalmente all’alleggerimento del traffico che transita nell’abitato di Milano 3 e diretto a Milano 3 City. Più specificamente l’opera stradale, che consentirà il collegamento tra la via Romano Visconti (S.P. 122) e la Via Ennio Doris, intersecherà la rotatoria già esistente parzialmente sul comune di Rozzano, garantendo una maggiore sicurezza per l’utenza della strada rispetto all’ipotesi, prevista nel PGT originario approvato nel 2012, di creare una nuova intersezione con la strada provinciale. Come compensazione per la realizzazione di questo tratto di strada nel territorio del Comune di Rozzano, il Comune di Basiglio ha previsto nella variante al piano attuativo la realizzazione da parte del privato attuatore di una pista ciclabile lungo la via Torriggio, che collegherà Basiglio a Cascina Torriggio, mettendo in sicurezza i cittadini basigliesi che si recano all’Istituto Calvino o al capolinea del tram n. 15. Infine, il Comune di Basiglio ha previsto l’inserimento nella variante di ulteriori servizi per la cittadinanza, che non erano stati inizialmente previsti nel piano attuativo, come nuove palestre, un centro di aggregazione giovanile e uno spazio per la Protezione civile. È stato confermato inoltre l’intervento di riqualificazione del tratto della Roggia Speziana che interessa il piano attuativo ed il completamento del relativo percorso ciclabile e del parco lineare, prevedendo inoltre il suo collegamento con il parco delle Rogge nel Comune di Rozzano.
Gli obiettivi dell’amministrazione
Nel complesso, la variante generale al PGT in corso di approvazione ha tenuto conto degli obiettivi che si era proposta l’amministrazione, in particolare non prevedere ulteriori espansioni edilizie, garantire un’elevata qualità dell’abitare, mantenendo un patrimonio residenziale a bassa densità e soprattutto circondato da spazi verdi; tutelare l’ambiente e il patrimonio naturale; valorizzare il paesaggio rurale; incentivare l’attrattività del centro storico; implementare il livello di servizi, prevendendo nuovi servizi di cura della persona sia per quanto riguarda la salute, che l’erogazione di servizi in funzione di prevenzione e sostegno, offrendo anche nuovi spazi dedicati alle attività sportive e di aggregazione; migliorare le connessioni con il sistema territoriale del sud Milano; scongiurare l’abbandono di alcune zone del territorio dedicate al “terziario” e al “direzionale”, come Milano 3 city, a causa della delocalizzazione del lavoro.