La sindaca Lidia Reale risponde ai promotori di un esposto che, senza prima confrontarsi su quanto si sta già facendo, hanno raccolto firme chiedendo interventi repressivi per il disturbo della quiete pubblica provocato soprattutto dai fuochi d’artificio. «Ho incontrato nei giorni scorsi nuovamente i comandanti della Compagnia e della locale stazione dei Carabinieri per affrontare diverse questioni di sicurezza e ordine pubblico. A breve mi confronterò anche con il prefetto di Milano. Necessaria anche la collaborazione degli esercenti commerciali». Si auspicano degli interventi legislativi a tutela delle persone e degli animali
Basiglio (12 febbraio 2024) – «Comprendo e sono mie le preoccupazioni dei basigliesi quando si tratta della sicurezza delle persone e degli animali. Io stessa, come cittadina di Basiglio, trovo inaccettabile l'uso improprio di fuochi d'artificio e petardi, seppure consentiti dalla legge. Soprattutto nelle ore serali e notturne, in quanto disturbano il riposo delle persone, in particolare quelle più fragili, e i nostri amici animali». La sindaca Lidia Reale ha risposto sabato scorso a un esposto inviato nei giorni scorsi per chiedere «seri provvedimenti sull’esplosione continua di fuochi d’artificio e petardi durante le ore notturne».
«Non siamo mai stati indifferenti al problema dei fuochi d’artificio – prosegue nella risposta la sindaca – tanto è vero che la collaborazione tra Amministrazione e Carabinieri è sempre attiva con incontri periodici. Pur consapevoli che si tratta di un fenomeno sempre più diffuso nel milanese. Anche recentemente ho avuto un confronto, nel mio ufficio, con il comandante della Compagnia di Corsico (competente per il territorio di Basiglio) capitano Fabrizio Rosati accompagnato dal comandante della nostra stazione, maresciallo capo Lorenzo Borello, su diversi temi riguardanti la sicurezza, affrontando anche quello dei fuochi d’artificio. Lo avevo già fatto con il precedente comandante di Compagnia».
La sindaca ha anche chiesto un nuovo incontro con il neo prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, che vedrà nei prossimi giorni per analizzare insieme alcuni aspetti della sicurezza del territorio di Basiglio e concordare, laddove necessario, delle azioni mirate. Un’attenzione e una sensibilità che arriva da lontano. «Fin dal 2013, come vice sindaca – precisa Lidia Reale – ho chiesto che i fuochi non venissero utilizzati nelle nostre feste pubbliche, a causa del disturbo che provocano».
Nei mesi scorsi sono stati inoltre posizionati dei cartelli di divieto che ricordano quanto prescritto dal Regolamento di polizia urbana aggiornato e votato dal Consiglio comunale. L’inserimento del divieto all’uso e esplosione di fuochi d’artificio nel regolamento di polizia urbana è la strada individuata dopo che il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) è intervenuto diverse volte dichiarando illegittime le ordinanze “anti-botti” che verrebbero quindi respinte dalla giustizia amministrativa.
In merito alla richiesta di maggior pulizia e decoro della piazzetta del centro commerciale, la sindaca ha già chiesto un confronto con l’amministrazione del Palazzo dei Cigni.
«Nelle aree private, anche quelle ad uso pubblico – continua la sindaca – è compito dei condomini e supercondomini occuparsi della pulizia, dell’illuminazione e del decoro. Più volte polizia locale e Carabinieri – precisa Lidia Reale – sono intervenuti nei luoghi dove si fanno esplodere fuochi e petardi: in alcuni casi è stato possibile far desistere gli autori, in altri sono state comminate sanzioni. Noi continueremo a fare la nostra parte e lavorare in sinergia con le forze dell’ordine e auspichiamo che anche gli esercizi commerciali possano collaborare invitando i propri clienti a concludere serate di festa nel rispetto dei regolamenti, dei luoghi e delle persone».
Impossibile al momento prevedere turni serali della polizia locale, se non, come già fatto, in straordinario. «Impensabile spostare sistematicamente delle ore di servizio degli agenti alla sera – spiega la sindaca – perché vorrebbe dire non averli quando le scuole sono aperte e le strade sono più trafficate. Purtroppo, non è possibile assumere a proprio piacimento, perché occorre rispettare i vincoli delle norme. Come già comunicato, con il bilancio di previsione nel 2024 abbiamo inserito nel fabbisogno del personale altri 2 agenti. Il nostro obiettivo, infatti, è di avere il terzo turno e garantire una presenza delle pattuglie sette giorni su sette con l’aggiunta del turno serale. È mia intenzione proseguire con le assunzioni anche nel 2025, se le norme che regolamentano l’incremento del personale lo permetteranno. Considerando comunque le esigenze di tutto l’Ente, visto che oggi alcuni uffici hanno personale insufficiente».
La sindaca interviene anche sulla collaborazione e il ruolo dell’Associazione nazionale Carabinieri e della Vigilanza privata. «Con l’ANC – evidenzia Lidia Reale – la collaborazione è costante e preziosa, ma non hanno funzioni di polizia e di ordine pubblico. Così come la vigilanza incaricata dal supercondominio di Milano3, che garantisce un monitoraggio dei beni comprensoriali e in caso di reati deve chiedere l’intervento delle Forze dell’ordine. Sono i vincoli imposti dalle leggi, per le quali non vi sono al momento deroghe».
In allegato:
- comunicato stampa in pdf
- cover letter esposto
- risposta della sindaca all'esposto