La direzione generale sicurezza e protezione civile della Regione Lombardia ha diramato oggi il Comunicato Meteorologico relativo all'ondata di caldo che sta interessando il territorio regionale e che, come da previsione del Servizio Meteorologico di ARPA Lombardia, si intensificherà nel corso dei prossimi giorni.
I valori massimi giornalieri sono attesi attorno a 35°C tra oggi e domani ed un aumento ulteriore delle temperature è previsto tra domenica ed almeno i primi giorni della settimana entrante, con massimi giornalieri diffusamente attorno a 36-38°C.
Gli anziani e i bambini molto piccoli sono i soggetti più a rischio di malesseri dovuti alle alte temperature, ma è importante per tutti adottare stili di vita adeguati nello specifico ricordiamo il decalogo di azioni da adottare per affrontare l'emergenza caldo suggerito dal Ministero della Salute:
- Non uscire nelle ore più calde
- Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sudovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna.
- Bere molti liquidi: bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo.
- Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche.
- Fare pasti leggeri.
- Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche).
- In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione, se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
- Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata.
- Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnalare ai servizi sociosanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.
- Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.