Il 12 dicembre 1969 alle 16.37 esplode un potente ordigno collocato all'interno della sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura distruggendo il grande ingresso, ancora pieno di clienti.
La bomba uccide 17 persone, 13 delle quali sul colpo, e ne ferisce gravemente 88. Un'altra bomba, alla Banca commerciale accanto a Palazzo Marino, rimane inesplosa e altre bombe esplodono anche a Roma provocando 16 feriti.
Il Comune di Basiglio si unisce oggi alla città di Milano nel ricordo di uno dei momenti più drammatici della strategia della tensione e di cui solo negli ultimi anni la verità giudiziaria ha dichiarato la matrice fascista.
Non tutti i responsabili sono stati condannati, tra assoluzioni o prescrizioni.
Un'ingiustizia che dopo 55 anni non conosce ancora la parola verità.