Regione Lombardia ha chiarito oggi che “I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande non sono soggetti a restrizioni e pertanto possono rimanere aperti come previsto per i ristoranti, purché sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio”.
È questa l’interpretazione corretta dell’ordinanza firmata domenica scorsa dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dal ministro della Salute Roberto Speranza. Quindi bar e pub con servizio al tavolo non sono obbligati a chiudere dalle 18 alle 6. Potrà accedere un numero di clienti corrispondente ai posti a sedere liberi. Non sarà consentito il servizio al bancone. Infatti, l'obiettivo dell'ordinanza che regola le prescrizioni per il contenimento del CoViD19 è quello di limitare le situazioni di affollamento di più persone in un unico luogo.