Il sindaco Lidia Reale si rivolge a tutti i cittadini ricordando alcune delle principi prescrizioni del nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri entrato in vigore l'8 marzo e con effetto fino al 3 aprile 2020.
Cari cittadini,
da poche ore è stato pubblicato il nuovo Decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri valevole da oggi fino al 3 aprile con nuove e più restrittive misure obbligatorie che ci riguardano.
Le disposizioni restrittive sono chiare e vanno rispettate e ciascuno di noi è chiamato a fare la sua parte senza eccezioni. Abbiamo tutti delle responsabilità e il nuovo Decreto prevede delle sanzioni qualora non si rispettassero le prescrizioni.
In particolare, le misure da adottare da oggi fino al 3 aprile, sono:
- EVITARE ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio lombardo nonché all’interno del medesimo territorio salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute.
- chi ha problemi respiratori o febbre (temperatura maggiore di 37,5° C) è invitato a rimanere a casa e contattare il proprio medico curante
- SOSPESE tutte le attività sportive, le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, in particolare, le attività delle scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e locali assimilati con sanzione della sospensione delle attività in caso di violazione (art. 650 del c.p.)
- SOSPESI i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado
- CHIUSE le biblioteche, oltre ai musei e agli altri istituti e luoghi di cultura
- CHIUSI dalle ore 18 alle ore 6 bar e ristoranti. Durante gli orari di apertura, il gestore deve predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone, con sospensione dell’attività in caso di violazione (art.650 del c.p.)
- CONSENTITE le altre attività commerciali, purché il gestore garantisca un accesso con modalità contingentate, cioè prevedendo un numero massimo di presenze contemporanee all’interno del locale, al fine di consentire la distanza di almeno un metro l’uno dall’altra
- CHIUSE, nelle giornate festive e prefestive, tutte le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati
- APERTE le farmacie, le parafarmacie e i punti vendita di generi alimentari; il gestore deve garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, altrimenti verrà sanzionato con la sospensione dell’attività
- SOSPESE le “attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (…), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi”
- SOSPESI i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario, così come ogni altra attività convegnistica o congressuale
- è RACCOMANDATO a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità, ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollatati.
Per ulteriori precisazioni vi rimando alla lettura del decreto del presidente del Consiglio dei ministri che allego di seguito.
Chiedo a tutti i cittadini di Basiglio la massima collaborazione. Evitiamo i luoghi affollati e anche all’aperto, nelle piazze o nei parchi, manteniamo le distanze di sicurezza a salvaguardia della salute di tutti.
Sono certa che questi sacrifici ci consentiranno di uscire prima possibile dall’emergenza.
Il Sindaco
Lidia Reale